"Quando si lavora per piacere agli altri si può non raggiungere lo scopo ma le cose che si compiono per far piacere a noi stessi hanno sempre la probabilità di interessare qualcuno."
Marcel Proust



Giacomo BRONT (1885-1972 Cividale del Friuli)
Giacomo nacque a Cividale del Friuli nel 1885. Si formò da autodidatta, nel ristretto ambito locale, per proseguire poi il suo percorso di studi a Venezia. Qui ebbe modo di frequentare le lezioni di Luigi Nono presso l'Accademia di belle arti. Nel 1920 intraprese un viaggio a Roma per perfezionare la sua conoscenza della tradizione artistica italiana. Iniziò la sua attività espositiva nel corso degli anni Venti partecipando, insieme al fratello Luigi, alla I e alla II Biennale d'arte, tenutesi nel capoluogo friulano rispettivamente nel 1926 e nel 1928, dove presentò al pubblico una serie di ritratti e di paesaggi di chiara impostazione realistica. Nel 1934 decise di tornare nell'Urbe dove si trattenne per frequentare il corso serale di nudo alla British Academy of Arts. Successivamente fu a Venezia, e di nuovo a Roma nel 1937-1938 e poi nel secondo dopoguerra. Negli anni compresi tra i due conflitti mondiali partecipò attivamente alle esposizioni sindacali organizzate a livello provinciale e interprovinciale in regione. I suoi riferimenti figurativi rimasero sempre quelli costituiti dalla pittura veneta di tardo Ottocento, da cui mutuò una tavolozza dai toni generalmente soffusi e delicati e solo a tratti accesi di improvvisi bagliori luminosi. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, il pittore continuò ad allestire numerose mostre personali; a Udine, ad esempio, il Circolo artistico friulano ospitò alcune sue importanti rassegne antologiche (1946, 1949, 1952, 1955) che ne decretarono il successo anche negli ultimi anni della sua attività . Giacomo B. morì nella cittadina natale nel 1972.
Bibliografia: DAMIANI, Arte del Novecento I, 186-191; Giacomo Bront pittore (1885-1972), Cividale del Friuli 1980 (con bibliografia precedente).
dal DIZIONARIO BIOGRAFICO DEI FRIULANI, alla voce