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CAGE, John. Per gli uccelli. Conversazioni con Daniel Charles. Milano, Multhipla edizioni, 1977.
Cm. 20 x 12; brossura; copertina di Gianni Sassi; pagine 276, con fotografie di Dick Higgins, Umberto Padroni, Yashuiro Yoshioka e Rhoda Nathans. Testi e immagini stampati in marrone. Comprende Bibliografia e Discografia. Di grande interesse, riferimento fondamentale per lo studio di Cage, che afferma “Questo libro soddisfa anche me, perché tutto ciò che ho potuto leggere in queste pagine sulla mia opera mi fa pensare che questa rimane problematica - vale a dire sempre viva. Noi continuiamo ad errare: Tra queste erranze - e nel mezzo di questo - ecco, di colpo, uno scorcio. O una schiarita.” (p. 255)Le prime Sessanta risposte a trentatrè domande... sono impaginate scomposte, rovesciate, di traverso, impaginate cioè come un collage di testi. Il titolo, Per gli uccelli, scelto da Cage, è un chiaro riferimento alla 'gabbia', traduzione letterale dall'inglese di 'cage'.D. Charles nella prefazione afferma, “Le mie domande, in ogni caso, non miravano che a far apparire quello che chiamerei, per dirla in breve, il taoismo di John Cage.” (p.5)
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Photographie als Kunst 1949 - 1979. Volume primo. Kunst als Photographie 1949- 1979. Volume secondo. Catalogo di una mostra itinerante, a cura di Peter Weiermair. Innsbruck, Allerheiligenpresse (1979).
Due volumi in astuccio di cartoncino; formato 'quadrato', cm. 23 x 21,5, in brossura. copertine fotografiche stampate in bianco nero, al primo vol. una foto di Edward Steichen, Mrs. Conde Nast (1907), al vol. secondo, foto di Maurizio Nannucci, Scrivere su acqua, 1973. Pagine 530, (6) e 196, (4), con riproduzioni fotografiche in bianco nero. Bella ricerca, approfondita, in particolare il secondo volume è una documentazione sull'uso della fotografia come opera d'arte, con immagini di Agnetti, Baldessarri, Beuys, Boltansky, Broodthaers, Chiari, Ciam, Dibbets, de Dominicis, Fulton, Gilbert & Geoge, Kosuth, Lüthi, Lewitt, Long, Nauman, Ontani, Paolini, Parmiggiani, Penone, La Rocca, Ruscha, Salvo, solo per citarne alcuni. Molto speciale anche la scelta immagini del primo volume, molti i nomi insoliti.
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Video: a retrospective 1974 - 1984. A cura di Kathy Rae Huffman City of Long Beach, Long Beach Museum of Art, 1984.
Cm. 28; brossura; pagine 136, con interessanti riproduzioni fotografiche in bianco nero. Una piccola macchia di umidità è limitata al margine inferiore di alcune pagine. Impaginazione grafica di Chip Lord. Catalogo della mostra. Interventi di Barbara Hendrick, Kathy Rae Huffman (More than a Decade); David A. Ross (ARoom with a View - The first years in Long Beach); Bill Viola History, 10 years, and the Dreamtime; Kira Perov (Exhibitions: A Review 1974 - 1984). Segue un Portfolio of Selected Works con molti dei lavori storici internazionali di quegli anni, di cui citiamo l'evento al Walker Art Center di Minneapolis nel 1974, Sottsass and Superstudio: Mindscapes “... a touring exhibition of drawings, lithographs, and photodocuments... They also produced a series of animated films constructed by the technique of photomontage. Two of these were purchased on videotape from Environmental Communications...” pag. 26; nella stessa sezione, uno spazio è dedicato all'evento Americans in Florence: Europens in Florence, 1975, una elezione di lavori a cura di David A.Ross, prodotti da Art Tapes 22, che comprendeva Il suono di Giuseppe Chiari, Untitled di PierPaolo Calzolari, diversi video di Daniel Buren, Vitex Agnus Castus di Joseph Beuys, Iatlian tape di John Baldessarri, Than di Allan Kaprow, Unisono di Giulio Paolini, Morir d'amore ed altri di Urs Lüthi, una seri di pellicole di Bill Viola, compresa Instant breakfast, ecc.... Una parte particolarmente interessante è poi dedicata alle installazioni artistiche dove lo 'schermo', televisione o monitor, è utilizzato come oggetto e soggetto dell'opera.
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Fotomedia. A cura di Daniela Palazzoli. Milano, Rotonda di Via Besana, 1975. Catalogo della mostra.
Cm. 24,2 x 22,2; brossura; pagine (80) non numerate, riproduzioni fotografiche in bianco nero. Saggio introduttivo, Fotografia: una disciplina dell'arte, di D. Palazzoli e Fotomedia, di Eugene Thiemann. Bella documentazione con opere di Vincenzo Agnetti, Carlo Massimo Asnaghi, Valentina Berardinone, Gianni Bertini, Pier Paolo Calzolari (Senza titolo 1973), Giuseppe Chiari (Concerto 1972), Cioni Carpi, Gianni Colombo (con Vobulazione e bieloquenza neg. 1970), Bruno Di Bello, Ketty La Rocca (Appendice per una supplica, 1972), Elio Mariani, Eliseo Mattiacci, Davide Mosconi, Ugo Nespolo (Concerto rituale... 1973), Luigi Ontani (con Favola impropriata, 1971-1973), Giulio Paolini, Claudio Parmiggiani (con Alfabeto 1973), Luca Patella, Antonio Paradiso, Stanislau Pacus, Gianni Pisani, Giulio Paolini (con Unisono, 1974), Mario Schifano, Aldo Tagliaferro e Franco Vaccari (con Il mendicante elettronico, e Esperimento col tempo, 1973).
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Incontri 1974-'75. Achille Bonito Oliva curatore, Bruno Corà coordinatore culturale. Milano, Arnoldo Mondadori editore ('Quaderni del Centro d'Informazione Alternativa, Incontri internazionali d'arte, Palazzo Taverna, Roma), 1980.
Cm. 28; brossura; pagine 128 con immagini in bianco e nero. Comprende: Arte come professione? A. Bonito Oliva, M. Calvesi, J. Kounellis, F. Menna, G. Prandstraller, F. Sargentini, dibattito del 29 nov. 1974; Giuseppe Chiari, Discussione del 24 gen. 1975; Robert Watts, Event, 27 marzo 1975, documentazione fotografica; Le avanguardie: Europa/America, A. Bonito Oliva, M. Calvesi, F. Menna, A. C. Quintavalle, T. Trini, dibattito aprile 1975; Gianni Emilio Simonetti, Le mani di Karl Radek; Joe Jones, Concert, solo foto; Wol Wostell, “Performance” del 5 maggio 1975, solo foto; A. Bonito Oliva e A.C. Quintavalle, Fotografia e immagine di massa; Geoff Hendricks, Performance 1975, solo foto; Arte come informazione? Le riviste d'arte, U. Allemandi, A.Bonito Oliva, B. Corà, G. Di Maggio, G. Marussi, G.C. Politi, T. Trini; Edimburgh arts '75. Dallo spazio di Hagar Qim via Roma a Callanish. Introduzione di A.B. Oliva e R. De Marco, giugno 1975. Inoltre, alcuni inserti vuoti con titolo ad esempio, Incontro con Bernar Venet, 13 dicembre 1974, a cui poi segue pagina bianca con annotazione: (manca il testo).
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CARRà, Carlo. Pittura metafisica. Milano, Il Balcone, 1945.
Cm. 24; legatura cartonata; pagine 264, (6). Vecchie firme di appartenenza ad inchiostro ed ex libris a timbro. Seconda edizione, la prima è del 1919.“A venticinque anni dalla prima edizione ripresento questo volume... quale documento di un periodo ben definito della mia esperienza critica e pittorica. I tempi sono ormai parecchio mutati e molto si è discorso di “pittura metafisica” in vario tono, soprattutto celebrativo, e purtroppo spesso senza rilevare quelle profonde differenze che... qualificano le particolari forme espressive di ciascun pittore, determinandone i caratteri reali. Ne è derivato un giudizio impreciso e talora caotico che implica una confusione di valori, di principi e di individualità.Credo che il mio lavoro, frutto degli studi di uno che ha vissuto quale protagonista il momento artistico in parola, potrà forse contribuire, oggi a chiarire alcuni presupposti ancora in parte oscuri, in una delimitazione precisa del mio particolare orientamento.” pagina 9
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Kunst bleibt kunst. Katalog + Dokumentation. Köln 1974.
Cm. 29,8; brossura; pagine 436, più alcune pagine di pubblicità, riproduzioni in nero e a colori. Interessante quanto complesso rapporto sull'arte degli anni Settanta, comprende un'ampia documentazione su Perfomance, Music, Demonstration, Video/Videotapes, Film. Tra i numerosissimi artisti, molti dei quali raccontano del proprio progetto, ne citiamo solo alcuni: Vito Acconci (Memory box III 1974), Anselmo (Invisibile 1973), Arakawa, Baldessari (...ice cubes), Boltanski (Dispersion a l'amiable...), Marcel Boodthaers (Project for a winter garden); Daniel Buren (Exposition d'une exposition); Giuseppe Chiari (Art is not ...); Claudio Costa; Aantonio Dias; Dibbets; Feldmann; Fulton; Horn; Kosuth; Merz; Mochetti; Nauman; Oppenheim; Giulio Paolini; Penck; Penone; Gerhard Richter; Salvo; Venet; Zorio; Phil Glass; Dan Graham; Allen Kaprow (Viedeo activity); Nam June Paik.
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CHIARI, Giuseppe. Biblioteca musicale. Firenze, edito in proprio, 1989.
Cm. 29,6; brossura; pagine 104, con documenti storici riprodotti in facsimile agli originali. “Questo studio cerca di tracciare una storia delle parole 'armonia, accordo, modo, maggiore-minore, tonalità...' L'Autore tende a mostrare, non in maniera assertoria, ma attraverso la rilettura di documenti, la funzione limitata e transitoria di queste parole e il loro senso relativo.” (pagina 3)
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John Cage. Allan Kaprow, George Brecht, Dick Higgins, Al Hansen, Nam June Paik, Ray Johnson, Wolf Vostell, Ben Vautrier, Robert Filliou, Giuseppe Chiari, Bob Watts, Joe Jones, Charlotte Moormann, Philip Corner, Alison Knowles, Milan Knizak, Takako Saito, Daniel Spoerri, Joseph Beuys, Geoffry Hendricks. Firenze, Galleria Vivita, 1988.
Cm. 28; brossura; pagine (80) con opere riprodotte in bianco nero. Significativa introduzione alla mostra collettiva di Enrico Pedrini, La riformulazione quantica, che mette in relazione le teorie della fisica quantistica con l'arte di Cage e del movimento Fluxus. Molto interessante. English text too.
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1958-1970 Luoghi della seconda avanguardia. A cura di Chiara Guidi. Catalogo della mostra di Massa Carrara, 1988.
Cm. 30; brossura; pagine (80), illustrazioni in nero. Comprende un saggio di Enrico Pedrini, La totalità e la Quantità 14 e, dello stesso Autore, interventi sull'arte Tecnotronica, “Schizofrenie”, Fluxus e Arte concettuale e un 'interessante appendice di Documenti. Artisti: John Cage, Allan Kaprow, Joan Jonas, George Maciunas, Al Hansen, Giuseppe Chiari, N.J. Paik, Vautier Ben, Robert Fillou, Daniel Spoerri, Joseph Kosuth, Art-Language, Dan Graham, Donald Judd, Victor Burgin, Joseph Beuys, Schwarzkogler, Herman Nitsch, Urs Luthy, Otto Muehl, Jannis Kounellis, Daniel Buren, Alighiero Boettti, Emilio Prini, Vito Acconci, Ettore Sottsass, Archizoom, Superstudio, Ufo, Gianni Pettena.
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Erwin Piscator 1893 - 1966. A cura di Paolo Chiarini. Roma, Officina Edizioni, 1978.
Cm. 22 x 22; brossura; pagine (16), 210, (2) con molte riproduzioni fotografiche in bianco nero. Comprende il testo di Sulla formazione professionale dell'attore, di Erwin Piscator, testi critici e saggi di Massimo Castri, Walter Huder, Heinar Kipphardt, Günther Rühle, Hans- Ulrich Schmuuckle, Fritz Bornemann, Nelly Sturova, Ernst Wendt.
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Umanesimo, Disumanesimo nell'arte europea 1890/1980. Dai Simbolisti al Nouveau Réalisme. 10 installazioni di artisti europei in un percorso storico di Firenze. A cura di Lara-Vinca Masini. Milano, Silvana editoriale, 1980.
Cm. 23,5 x 22; rilegato, copertina illustrata in nero; pp. 172, (4) con illustrazioni in nero e a colori. Interessante catalogo di una mostra che indaga “una linea traversa dell'arte moderna”, privilegiando l'aspetto inconscio, irrazionale, negativo, degenerativo dell'umanesimo nella città di Firenze, rinascimentale per eccellenza. Curiose installazioni nel tessuto cittadino di Pier Paolo Calzolari, Sandro Chia, Giuseppe Chiari, Luciano Fabro, Hau-Rucker-Co, Hans Hollein, Rebecca Horn, Fabio Mauri, Hermann Nitsch, Wolf Vostell. La parte testuale del catalogo è costruita con brani tratti da opere di T. W. Adorno, M. Horkeheimer, E. Bloch, J.P. Sartre, L. Goldmann, H. Marcuse, M. Foucault, G. Deleuze, M. Cacciari, S. Freud, G. Bataille, J. Baudrillard, M. Heidegger, A. Artaud, M. Blanchot, J. Lacan, B.H. Levy, G. Scalia. In apertura, lo splendido brano Il Fato e la Fortuna, di Leon Battista Alberti (1442).
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Teatro nella Repubblica di Weimar. A cura di Paolo Chiarini. Con la collaborazione di Antonella Gargano e Virginia Verrienti. Roma, Officina edizioni, 1978.
Cm. 22 x 22; brossura editoriale; pp. XVI, 442, (2) con illustrazioni in nero e a colori. Catalogo della mostra. Prologo, Brecht e Weimer di Luigi Squarzina; L'organizzazione teatrale nella Repubblica di Weimar (1919-1932), di Manfred Boetzkes e Marion Queck; Il teatro dell'Espressionismo (1907-1925), di Veronica Dübgen, Michaela Giesing, Theo Girshausen e Horst Walther; Il teatro della 'Nuova oggettività' (1925-1929), con un saggio di Jan Berg su La concezione dell'arte produttivistica al tempo della rivoluzione culturale proletaria in Russia; Il dramma di attualità (1928-1930) di Hubert Schneider; Il teatro politico (1919-1933), saggi di Jutta Rekus, Burkhard Schmiester, Bruno Fischli; epilogo di Paolo Chiarini, Piscator, Brecht (e Feuchtwanger). Numerose note e appendici con trascrizioni di testi e documenti originali.
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Umanesimo, Disumanesimo nell'arte europea 1890/1980. Dai Simbolisti al Nouveau Réalisme. 10 installazioni di artisti europei in un percorso storico di Firenze. A cura di Lara-Vinca Masini. Milano, Silvana editoriale, 1980.
Cm. 23,5 x 22; brossura; pp. 172, (4) con illustrazioni in nero e a colori. Interessante catalogo di una mostra che indaga “una linea traversa dell'arte moderna”, privilegiando l'aspetto inconscio, irrazionale, negativo, degenerativo dell'umanesimo nella città di Firenze, rinascimentale per eccellenza. Curiose installazioni nel tessuto cittadino di Pier Paolo Calzolari, Sandro Chia, Giuseppe Chiari, Luciano Fabro, Hau-Rucker-Co, Hans Hollein, Rebecca Horn, Fabio Mauri, Hermann Nitsch, Wolf Vostell. La parte testuale del catalogo è costruita con brani tratti da opere di T. W. Adorno, M. Horkeheimer, E. Bloch, J.P. Sartre, L. Goldmann, H. Marcuse, M. Foucault, G. Deleuze, M. Cacciari, S. Freud, G. Bataille, J. Baudrillard, M. Heidegger, A. Artaud, M. Blanchot, J. Lacan, B.H. Levy, G. Scalia. In apertura, lo splendido brano Il Fato e la Fortuna, di Leon Battista Alberti (1442).
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La Biennale di Venezia 1976. Settore arti visive e architettura. Catalogo generale. Ambiente. Partecipazione. Strutture culturali. Introduzione di Vittorio Gregotti. Venezia, Edizioni “La Biennale di Venezia”, 1976.
Due volumi in custodia; cm. 24,7 x 22,5; leg. edit.; sopraccoperta; vol. 1°, pp. 202; vol. 2°, pp. 203-387, (3); illustrazioni in b.n. Il catalogo comprende saggi e documentazione di alcune mostre, tra cui: Spagna. Avanguardia artistica e realtà sociale 1936-76; Il Werkbund - 1907 alle origini del Design; Ettore Sottsass, un designer italiano, testo di Alessandro Mendini; Cinque Graphic Designers, cioè Roman Cieslewicz, Paul Davis, Milton Glaser, Richard Hess, Tadanori Yokoo, introduzione di Pier Luigi Cerri; Man Ray, testimonianza attraverso la fotografia, di Janus; infine, Attualità internazionali '72-76, con interventi critici di E. Arroyo, R. De Grada, E. Crispolti, P. Hulten, T. Trini, O. Granath e opere di numerosi artisti tra cui, citando a caso, M. Abramovic, V. Agnetti, G. Barucchello, G. Chiari, F. De Filippi, M. Gastini, A. Mondino, Z. Music, D. Oppenheim, M. Pistoletto, V. Pisani....
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BONITO OLIVA, Achille. Drawing/transparence. Disegno/trasparenza. Pollenza Macerata, La Nuova Foglio editrice, 1976.
Cm. 28; brossura; copertina con ali; pagine (148) non numerate, più alcune veline; illustrazioni in nero a piena pagina e fuori testo. Traduzione dei testi in inglese di Leonie Gane. Catalogo di un lavoro sul disegno allo studio d'arte Cannaviello di Roma. Opere di Christo, Jin Dine, Jasper Jhons, Donald Judd, Joseph Kosuth, Sol Lewitt, Claes Oldenburg, James Rosenquist, Robert Rauschemberg, Richard Serra, Andy Warhol e Vincenzo Agnetti, Carlo Alfano, Franco Angeli, Giovanni Anselmo, Marco Bagnoli, Gianfranco Barucchello, Alighiero Boetti, Pierpaolo Calzolari, Enrico Castellani, Sandro Chia, Nicola Carrino, Giuseppe Chiari, Claudio Cintoli, Francesco Clemente, Paolo Cotani, Gino De Dominicis, Luciano Fabro, Tano Festa, Giesetta Fioroni, Marco Gastini, Giorgio Griffa, Laura Grisi, Enrico Job, Jannis Kounellis, Francesco Lo Savio, Piero Manzoni, Eliseo Mattiacci, Fabio Mauri, Mario e Marisa Merz, Mario Nigro, Luigi Ontani, Pino Pascali, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Vettor Pisani, Pistoletto, Emilio Prini, Salvo, Mario Schifano, ed altri. Cfr. G. Maffei. Libri e documenti. Arte povera 1966-1980, Mantova 2007, p. 218.